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CAMPUS SALUZZO

anno | IN CORSO

localizzazione | SALUZZO (TO)

tipologia | NUOVA COSTRUZIONE

progetto architettonico | AREA PROGETTI SRL

servizi | CONSULENZA ENERGETICA, PROGETTAZIONE TERMOTECNICA, PROGETTAZIONE ELETTRICA, DIREZIONE LAVORI

Il progetto del nuovo polo scolastico della città di Saluzzo è partito dall'analisi delle diverse ipotesi progettuali al fine di individuare la migliore per qualità degli spazi e sostenibilità, sia dal punto di vista energetico-ambientale che economico.

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Il progetto, predisposto in modo tale da poter essere realizzato in tempi diversi, prevede l'insediamento iniziale dell'istituto Pellico e, in un secondo tempo, l'accorpamento dell'istituto Denina. Al progetto si aggiungono, inoltre, le due palestre ed il palazzetto dello sport, collocati in un edificio separato da quello scolastico princiaple.

Trattandosi di edifici pubblici, l'adozione dei Criteri Ambientali Minimi ha segnato fortemente l'approccio progettuale in tutte le sue fasi e l'attenzione alla sostenibilità ambientale è stata posta lungo l'intero ciclo di vita al fine di ridurre gli impatti ambientali dell'intervento.

Il progetto è stato redatto in un'ottica di massima manutenibilità, durabilità dei materiali e dei componenti, compatibilità dei materiali, sostenibilità economica ed ambientale e pregio urbano ed architettonico secondo precise procedure di pianificazione, esecuzione e controllo. Obiettivo sostenibile del progetto sarà quello di ridurne l’impatto ambientale, facendo ricorso quanto più possibile a materiali riciclati che da un lato riducano il fabbisogno di materie prime e dall’altro stimolino la filiera di valorizzazione dei rifiuti da demolizione e costruzione, riducendo l’uso di sostanze pericolose ed i quantitativi dei rifiuti prodotti.

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Il progetto dell'impianto meccanico prevede che la principale fonte energetica che si intende sfruttare è la sorgente aerotermica, che rappresenta la fonte rinnovabile di gran lunga più accessibile e facilmente sfruttabile con tecnologie impiantistiche a basso costo, con la possibilità di effettuare il riscaldamento invernale, grazie alla tecnologia delle pompe di calore ed all’impiego esteso di sistemi di riscaldamento di tipo a tutt’aria a bassa temperatura (aule e laboratori) e sistemi radianti (zone comuni) integrati con sistemi di recupero di calore ad alta efficienza. L'uso di sistemi a tutt'aria (diffusori lineari) in aule e laboratori, garantisce un adeguato ricambio d'aria come richiesto dai CAM: in questi locali verrà immessa aria pulita e a temperatura controllata, mentre le riprese saranno installate nei corridoi, in comunicazione con le aule grazie all'installazione di griglie di transito isolate acusticamente poste nel controsoffitto.

 

Ad integrazione dell’aerotermia, si prevede inoltre di sfruttare al massimo l’energia solare mediante l’impiego di pannelli fotovoltaici installati sulla copertura del palazzetto, in grado di produrre direttamente energia elettrica di tipo totalmente rinnovabile, utilizzabile sia per la climatizzazione che per la ventilazione e l'illuminazione degli spazi.

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Si prevede infine l’impiego di ulteriori soluzioni impiantistiche per il recupero delle acque piovane : verrà installato un serbatoio di raccolta interrato, in cui verranno convogliate le acque provenienti dalla copertura dell'edificio, le quali dopo un’apposita filtrazione e sanificazione potranno poi essere utilmente riutilizzate per l’irrigazione delle aree verdi e per l’alimentazione idrica degli scarichi dei servizi igienici.

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- 35 %

di energia primaria

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- 282 MWh/anno

di energia primaria

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- 67 ton/anno

di anidride carbonica

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2 680

alberi equivalenti

* Trattandosi di nuovo edificio, i valori su cui sono state calcolate le riduzioni fanno riferimento ad un edificio standard di dimensioni e caratteristiche comparabili a quello in progetto

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